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Dermopigmentazione
FAQ
La dermopigmentazione rimane per sempre?
La prima cosa da sapere è che, diversamente dal classico tatuaggio, non è assolutamente qualcosa di permanente – come svela proprio il nome -, ma ha una durata limitata, nonostante sia piuttosto lunga. Il trucco semipermanente infatti non agisce in profondità, risulta molto meno invasivo e i prodotti utilizzati sono tutti certificati e naturali, ciò significa che difficilmente si avranno problemi di intolleranza o allergia.
Quali sono le zone interessate?
Le zone in cui si va ad agire sono solitamente gli occhi, messi in evidenza da un trucco simile all’eyeliner, le sopracciglia, che vengono perfezionate e migliorare, oppure le labbra, che vengono rimpolpate e definite.
Come funziona il trucco semipermanente?
In sostanza viene effettuata una micropigmentazione tramite un dispositivo che crea dei minuscoli fori sottocute in cui viene iniettata una pigmentazione permanente. I prodotti utilizzati sono organici e naturali.
Il trattamento è doloroso?
Molte donne scelgono di non farlo perché temono sia doloroso. In realtà si avverte solamente un fastidio leggero e un dolore lieve, ma tutto dipende dalla soglia del dolore di ogni persona, dalla zona del corpo e soprattutto dalla bravura del professionista che effettua il trattamento.
Quali sono i tempi?
Per effettuare l’operazione sono necessarie in media 4 ore. Solitamente la durata dipende dal tipo di pelle, ma si va dai 4 agli 8 anni durante i quali si verifica un deterioramento dei micropigmenti, che vengono rilasciati nell’epidermide.
Durata del pigmento
La durata dipende soprattutto dal colore del pigmento scelto e dalla qualità dei prodotti usati. Altri fattori importanti sono l’esposizione al sole (che non fa affatto bene al trucco semipermenente) e il modo in cui le cellule della vostra pelle si rigenerano. Per mantenere l’effetto più a lungo è possibile effettuare delle sedute di mantenimento.
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